Nuovo Cinema ed Eventi Diffusi

Parole & Cinema

Libri che raccontano il cinema da diversi e variegati, per stili di scrittura e tematiche, punti di vista.

La rassegna Parole&Cinema, curata da Edoardo Peretti, giunta quest’anno alla sua seconda edizione nella stagione 2018/’19 è dedicata alla presentazione, alla presenza dell’autore che dialoga con rappresentanti dell’AMNC, di libri che raccontano il cinema da diversi e variegati, per stili di scrittura e tematiche, punti di vista. La classica pubblicazione accademica ha convissuto con approci più divulgativi e “pop”, l’analisi critica con la biografia, la monografia con saggi che affrontano tematiche più vaste, passando per i ricordi dei protagonisti della settima arte e libri in cui il cinema non è il l’attore principale ma riecheggia in maniera decisiva. Anche i luoghi, nell’ottica di diffusione culturale e coesione sociale tipiche dell’Associazione, variano. Non solo quelli più istituzionali e tipici come la sala cinematografica, ma anche luoghi radicati nel territorio e importanti per la loro tenuta come le Case di quartiere o locali che fanno della diffusione culturale uno dei loro capisaldi come il Polski Kot. A ogni presentazione seguono la proiezione di film legati alla data tematica o altri eventi sempre collegati all’argomento affrontato dal libro in questione.

Nei mesi, gli eventi di Parole&Cinema, hanno permesso di riscoprire o leggere sotto un’ottica inedita registi sacralizzati come Godard (Jean-Luc Godard a cura di Silvio Alovisio) e Truffaut (Francois Truffaut; la letteratura al cinema a cura di Denis Brotto), approfondire generi sottostimati come il musicarello nel docufilm Nessuno mi può giudicare di Steve Della Casa e Chiara Ronchini, indagare le sperimentazioni decisive di un autore come Rybczyński nel saggio di Alessando Amaducci Zbigniew Rybczynski. Sperimentazioni cinematografiche e video e capire l’apporto di un personaggio come Francesco Barilli alla storia del cinema italiano grazie alla raccolta di articoli di Poltrone rosse e altri racconti dello stesso Barilli. Inoltre, Steve Della Casa ha raccontato i suoi anni settanta ne Il giovane Steve di Gianni Ubaldo Canale, Alessio Romano ha descritto Lisbona con uno sguardo parecchio cinematografico nel suo romanzo D’amore e baccalà , Gabriele Gimmelli ha colto il punto della poetica degli amatissimi Stanlio & Ollio analizzandoil cortometraggio Big Business in Grandi affari. Laurel & Hardy e l’invenzione della slow burn mentre Valerio Costanza ci ha rivelato il ruolo decisivo della bicicletta nella storia del cinema in Ciak si pedala; il giro del mondo in bicicletta in 80 film

Tra i prossimi appuntamenti Mel Brooks e Gianmaria Volontè.