Il primo appuntamento dell’anno di Parole&cinema è in programma venerdì 28 febbraio alle ore 18,30 presso il Circolo dei lettori (Via Gianbattista Bogino 9, Torino) con la presentazione del libro Frankenstein Junior di Giampiero Frasca edito da Gremese alla presenza di Francesco Gerardi, redattore della Rivista Studio, ed Edoardo Peretti, Segretario generale dell’AMNC e curatore di Parole&cinema L‘ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili in sala. L’appuntamento è reso accessibile in LIS – Lingua dei segni Italiana.
In principio doveva essere una rivisitazione dei classici horror, ma la regia di Mel Brooks, la musica di John Morris e il genio di Gene Wilder hanno reso Frankenstein Junior un cult che continua ancora oggi a far ridere il pubblico. Il libro è stato pubblicato in occasione del 50° anniversario del film nella collana I migliori film della nostra vita curata da Enrico Giacovelli.
Uscito nelle sale il 15 dicembre 1974, Frankenstein Junior non è solo un film, ma un autentico fenomeno culturale che ha segnato la storia del cinema parodistico e consacrato il genio comico di Mel Brooks. Nel corso degli anni, le sue battute iconiche, i personaggi indimenticabili – come Igor, interpretato da Marty Feldman, e Frau Blücher, portata sullo schermo da Cloris Leachman – e il suo stile inconfondibile sono entrati a far parte della cultura popolare, diventando un punto di riferimento per generazioni di spettatori. Il film ha venduto oltre 500.000 copie in DVD solo in Italia, resta il classico di maggiore successo dell’home video italiano e continua a essere celebrata nelle sale di tutto il mondo; un’opera che continua a ispirare e divertire, dalle proiezioni in versione restaurata alle celebri battute che ancora oggi campeggiano su poster e t-shirt. Giampiero Frasca, in questa monografia, ripercorre la genesi e la realizzazione del film, analizzandone i segreti del successo e accompagnando i lettori in un viaggio dietro le quinte, arricchito da un apparato iconografico di oltre 200 immagini curate. Con una scrittura brillante e coinvolgente, Frasca invita il lettore a condividere un percorso fatto di risate, ricordi e riflessioni.
GIAMPIERO FRASCA insegna a scuola e scrive di cinema. Ha pubblicato, tra gli altri, Road Movie (Lindau 2001), il Manuale dei generi cinematografici (UTET 2002), C’era una volta il western (UTET 2007), Il cinema va a scuola (Le Mani 2011), Storia e storie del cinema americano (UTET 2013), La suspense (Audino 2015), Il cinema di Michael Cimino (Gremese 2020) e 24 fotogrammi per una storia del cinema essenziale ma esaustiva (Audino 2021). Cura il blog (dis)Sequenze.
I Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema e l’AMNC promuovono una cine-lezione speciale dedicata alla Costituzione della Repubblica Italiana. L’appuntamento, realizzato grazie al sostegno di Agenzia Antonelliana Reale Mutua, è in programma mercoledì 12 marzo alle ore 9,30 presso il Cinema Massimo (Via Giuseppe Verdi 18, Torino).
La cine-lezione, condotta da Edoardo Peretti, si rivolge alle Scuole Secondarie di II grado . Nel corso dell’incontro saranno proiettate sequenze di film italiani scelte ad hoc per la loro capacità di essere strumento di conoscenza, analisi e riflessione introdurranno una selezione dei più importanti articoli costituzionali, e dei relativi valori promossi, con uno speciale approfondimento sull’80° anniversario della Liberazione. L’appuntamento ha una durata di 2 ore e 30 minuti; l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria a QUESTO LINK.
Con il nuovo anno riparte anche il Cineforum presso il Cinema Teatro Il Mulino di Piossasco curato dall’Associazione Mulino ad Arte e realizzato con il sostegno del Comune di Piossasco. Nove titoli selezionati dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema che ha raccolto in forma partecipata le proposte del pubblico. Come di consueto le proiezioni sono in programma nella giornata di mercoledì, con doppio appuntamento alle 17,00 e alle 21,00. Nella seconda parte della stagione 2024/2025 saranno presentate pellicole che alternano generi e stili diversi: tra i titoli principali ricordiamo L’incidente di Giuseppe Garau, Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi, The Holdovers di Alexander Payne e Manodopera di Alain Ughetto con la voce di Ariane Ascaride. Di grande rilievo sarà la possibilità di avere tre incontri con un autore e due autrici per un momento di approfondimento e dibattito in sala. La data di inizio per il Cineforum primaverile è in programma mercoledì 19 febbraio con uno dei titoli più apprezzati della passata stagione, vincitore di tre David di Donatello, Palazzina Laf di e con Michele Riondino ed Elio Germano.
INFO E COSTI: Abbonamento primavera (9 film): Intero € 50,00 Ridotto € 36,00. Orari biglietteria presso il Cinema Teatro: martedì 12-14, mercoledì 16-18 e giovedì 16-18. Il singolo ingresso intero ha un costo di € 7,00, il ridotto di € 5,00; è possibile acquistare online gli abbonamenti e i singoli biglietti sulla pagina dedicata di Vivaticket. Per maggiori informazioni scrivere a info@mulinoadarte.com
PROGRAMMA PRIMAVERA 2025
19 febbraio 2025 – Palazzina Laf di Michele Riondino (Italia. 2023, 99’). Ambientato nel 1997 all’ILVA di Taranto, un film dal solido impianto civile e dagli echi grotteschi e arrabbiati, che mette al centro il diritto dei cittadini al lavoro.
26 febbraio 2025 – L’incidente di Giuseppe Garau (Italia 2023, 72’), alla presenza del regista in sala. Una donna cerca di tenere insieme la propria vita finché non le appare un’opportunità che non può lasciarsi sfuggire. Opera prima che ha vinto numerosi premi internazionali e che propone una Torino poco conosciuta sul grande schermo.
5 marzo 2025 – L’estate di Cléo di Marie Amachoukeli-Barsacq (Francia 2023, 84’). Una tata propone alla bambina che accudisce di seguirla a Capo Verde per un’ultima estate insieme. Un’avventura, tra il letterario e il realistico, che racconta di un amore assoluto e di un momento di crescita. Il film sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggi La vita magra di Francesca Giuffrida (Italia 2024, 20’) co-prodotto dall’AMNC e Notte Americana, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea e il supporto Film Commission Torino Piemonte. Interviene la regista Francesca Giuffrida.
12 marzo 2025 – Tatami – Una donna in lotta per la libertà di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi(Georgia, USA 2023, 105′). A metà dei campionati mondiali di Judo, la judoista iraniana Leila e la sua allenatrice Maryam ricevono un ultimatum da parte della Repubblica Islamica, che ordina a Leila di fingere un infortunio e perdere, per evitare di essere bollata come traditrice dello Stato.
19 marzo 2025 78 – Vai piano ma vinci di Alice Filippi (Italia 2017, 52’), alla presenza della regista in sala. In occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie La rievocazione di un sequestro della ‘ndrangheta in un apprezzabile ibrido di cronaca, intreccio criminale e dramma familiare. Con Daniele Ronco nei panni del protagonista.
26 marzo 2025 – The Holdovers – Lezioni di vita di Alexander Payne (USA 2023, 133’). Ambientato in un college del New England durante le vacanze di Natale del 1970, il film ci riporta a L’attimo fuggente e a Breakfast Club, con un’atmosfera dolce-amara che abbraccia temi atemporali invitandoci al viaggio.
2 aprile 2025 – C’era una volta in Bhutan di Pawo Choyning Dorji (Taiwan, Francia, USA, Hong Kong, Bhutan 2023, 107’). Lo stesso autore di Lunana questa volta racconta un momento speciale della storia contemporanea del Bhutan: le prime elezioni democratiche indette dal Re nel 2006.
9 aprile 2025 – Cattiverie a domicilio di Thea Sharrock (Gran Bretagna 2023, 100’). 1922, Littlehampton, una città a sud dell’Inghilterra. Una donna devota riceve lettere anonime oscene. La sua vicina ribelle viene sospettata e arrestata. A far luce sulla vicenda una giovane poliziotta poco rispettata.
16 aprile 2025 – Manodopera – Interdit aux chiens et aux Italiens di Alain Ughetto (Francia, Italia, Belgio, Svizzera, Portogallo 2022 70’). Il regista torna a Ughettera, una frazione di Giaveno, per ricostruire le vicende dei suoi antenati e ne nasce un film in stop-motion poetico e personale sull’emigrazione italiana in Francia a inizio del ‘900.
Secondo appuntamento promosso da Gallerie d’Italia – Torino in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) nell’ambito del progetto #OVERVIEW – Uno sguardo dall’alto sulla fotografia a Torino: martedì 11 febbraio 2025 alle ore 18,00 è in programma la proiezione a ingresso libero del film Tutta la bellezza e il dolore – All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras (Stati Uniti 2022, 117′) che verrà presentato da Valentina Noya, Vice Presidente dell’AMNC. Il film sarà visibile nella sala immersiva delle Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo 156) previa prenotazione gratuita attraverso QUESTO LINK.
Le hanno detto che la sua fotografia non era arte, le hanno detto di stare zitta, le hanno detto che per quelli come lei, nel mondo, non c’era posto. Nan Goldin si è fatta strada nella vita con le unghie e con i denti, fino ad affermarsi come una delle più influenti fotografe contemporanee e come attivista di fama internazionale. La regista premio Oscar® Laura Poitras (Citizenfour) racconta l’epopea umana e artistica di Goldin a partire dalla sua battaglia contro la famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli Stati Uniti un incremento costante di morti per overdose da farmaco. Grazie all’utilizzo di diapositive, fotografie, dialoghi intimi e filmati finora inediti, le azioni del gruppo P.A.I.N., fondato da Goldin per denunciare i Sackler e togliere lo stigma sulla dipendenza, si intrecciano con le sue vicende biografiche passate; un percorso di vita tumultuoso e appassionante – dal difficile rapporto coi genitori al trauma per il suicidio della sorella Barbara, dalla fuga di casa alle difficoltà economiche, fino alla progressiva affermazione – che attraversa i decenni e i temi mescolando vicende personali e spaccato sociale. Questo percorso ha donato a Nan Goldin uno sguardo unico sulla realtà e la capacità di intravedere e sublimare con la sua arte ciò che la sua compianta sorella aveva sempre davanti agli occhi: tutta la bellezza del mondo, tutto il suo dolore. Una storia intima ed emozionante, premiata con il Leone d’Oro alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) collabora con la Fondazione Montessori Italia che a inizio 2025 inaugurerà a Torino lo Spazio MoMag, in Corso Palermo 93/G. Accessibile e gratuito Spazio MoMag è un luogo pensato per promuovere l’educazione, l’istruzione infantile e l’accesso alla cultura per bambini e famiglie dei quartieri Aurora e Barriera di Milano. Si ispira alle migliori pratiche della tradizione educativa italiana, da Montessori ad Agazzi e Malaguzzi: qui i bambini, accompagnati dai loro genitori, potranno esplorare materiali didattici pensati per favorire la loro crescita, svolgere attività libere e guidate che valorizzino lo sviluppo motorio, linguistico, cognitivo ed emotivo-relazionale.
Per celebrare questa occasione speciale, domenica 19 gennaio dalle 15,00 apriremo la sala grande del Cinema Massimo (Via Giuseppe Verdi 18, Torino) a bambini di tutta la città a partire dagli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria Aristide Gabelli, per la proiezione gratuita del film d’animazione Linda e il pollo di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach, una storia che esplora il rapporto tra una bambina e i suoi genitori, ma anche il legame con la città, i coetanei, il contesto che la circonda. Sarà un momento di festa e condivisione, ma anche di riflessione sul valore dell’educazione e delle opportunità culturali come strumenti per crescere insieme e creare una società più rispettosa del diritto dei bambini al proprio sviluppo. L’ingresso è a inviti per i bambini delle scuole di Barriera di Milano e ingresso libero per oltre 100 posti prenotando sulla pagina Eventbrite dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema a QUESTO LINK.
Linda e il pollo di Chiara Malta e Sebastien Laudenbach (Italia/Francia 2024, 101′, DCP, col.). Paulette si rende conto di avere sgridato ingiustamente Linda e adesso farebbe qualunque cosa per farsi perdonare. Farebbe anche un pollo con i peperoni, lei che non sa cucinare; ma come come si fa a trovare un pollo durante uno sciopero generale? Linda e sua mamma si imbarcano in un’avventura irrefrenabile che coinvolgerà l’intero quartiere. Un viaggio animato, divertente ed emozionante, adatto a tutte le età, un racconto sul significato profondo della memoria e sull’importanza dello stare insieme. Intervengono Rossella Trombacco della Fondazione Montessori Italia e Valentina Noya dell’AMNC.
Il 2024 è stato un altro anno importante per l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) in cui è stato possibile far crescere le principali linee progettuali portate avanti dalla realtà fondata da Maria Adriana Prolo nel 1953. I nostri obiettivi si consolidano nel continuare a offrire momenti culturali e formativi accessibili a tutte e tutti, nel creare comunità capaci di scambiarsi idee e pratiche tra differenti generazioni e nel continuare a lavorare in forma capillare e cooperativa sul territorio in sinergia con il Museo del Cinema, ora diretto da Carlo Chatrian.
Per ciò che pertiene la valorizzazione della memoria cinematografica, in attesa della 42a edizione del festival diretto da Giulio Base, abbiamo curato il ciclo diffuso Due o tre cose sul TFF dove sono stati resi omaggi a Franco Cristaldi, Giovanna Marini, Marcello Mastroianni e Armando Ceste, nel quindicesimo anniversario della sua scomparsa. L’AMNC cura l’Archivio Ceste e quest’anno sono state molteplici le occasioni per valorizzare la sua eredità culturale grazie alla direttrice di CinemAmbiente Lia Furxhi, con l’anteprima di ArmandoCeste2024 di Alberto Ruffino, presso Spazio Musa con la proiezione dell’intervista integrale ad Augusto Daolio dei Nomadi realizzata per I migliori anni della vostra vita in occasione del ventesimo anniversario dell’occupazione di Palazzo Campana e il Festival delle Migrazioni attraverso i film realizzati insieme a Beppe Rosso. Il 2024 è stato un anno significativo anche per Parole&Cinema, condiviso insieme al Circolo dei lettori, avendo avuto la possibilità di dialogore con autori come Gabriele Salvatores, Bruno Bozzetto, Isabella Sandri, Giuseppe M. Gaudino, gli attori Tiziana Paola Cruciani e Claudio Pallottini che hanno raccontato il loro maestro Gigi Proietti e di ricordare figure nodali per il nostro cinema come Pietro Germi e Gian Maria Volontè. Il progetto dedicato ai libri è stato ospitato da altre sedi come il Cinema Massimo, l’Agnelli e la Cascina Roccafranca dove si è ragionato sull’opera di Robert Mulligan, quella di Ken Loach, sul romanzo di Nicoletta Bortolotti che ha ispirato il film I bambini di Gaza e la ricerca curata da Luca Rondi per Altraeconomia, Chiusi dentro – I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo, che ha accompagnato la proiezione di Mur di Kasia Smutniak. La memoria audiovisiva per raccontare il Paese è stata al centro degli appuntamenti ospitati alle Gallerie d’Italia attraverso la proiezione di San Remo canta, alla presenza di Aldo Grasso, e del documentario Letizia Battaglia. Shooting the Mafia.
Negli ultimi mesi l’Associazione ha investito energie per offrire momenti formativi gratuiti sia alle scuole del territorio, grazie alla preziosa sinergia con i Servizi educativi del Museo del Cinema, sia a giovani studenti e professionisti grazie ai workshop condotti da Gianfilippo Pedote, Giuseppe Garau, Enrica Capra, Enrico De Lotto, Francesca Frigo e Andrea Parena. In quest’ambito è nodale la collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, un’istituzione che crede profondamente nel lavoro di rete sul territorio.
Sono proseguiti i progetti dedicati all’inclusione sociale con le attività curate da cinemAutismo rivolte alle scuole, le proiezioni gratuite per famiglie nell’ambito di AffiDarsi, la documentazione video condotta con Lacumbia Film delle associazioni legate a Motore di ricerca che si occupano di disabilità e il percorso Legalità come metodo, sostenuto dalla Città di Torino e dalla Fondazione per la Cultura, nel quale si è parlato di diritti ispirandosi all’opera del giornalista e scrittore Luca Rastello. A breve riprenderanno i laboratori a beneficio della popolazione detenuta all’interno della Casa Circondariale di Torino in vista della quinta edizione di LiberAzioni festival che si svolgerà nell’ottobre del 2025; da segnalare la produzione di Ora d’aria, il primo podcast originale dell’AMNC curato da Giorgio Santise e dedicato all’attività dell’Ufficio della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino.
Importante ricordare anche l’organizzazione dell’anteprima regionale del film Vale – L’ultimo incontro di Teresa Sala e Stefano Zoja promosso in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni – Cellula di Torino e il Disability Film Festival (DFF). Insieme a Dear Onlus è stata promossa la proiezione speciale del film Kripton di Francesco Munzi a sostegno di Neuroflix, un progetto per realizzare un piccolo cinema per il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Regina Margherita di Torino dove è stato girato Un mondo fuori di Paolo Ceretto ed Eleonora Diana con il supporto di Maddalena Medri.
Per promuovere il cinema indipendente, durante l’anno abbiamo avuto la fortuna di ospitare autrici e autori insieme a rappresentanti della socità civile come Pippo Del Bono, Giancarlo Caselli, Antonio Bellia, Daniele Gaglianone, Marcella Piccinini, Samir, Pietro Perotti, Giliano Carli, Marco Santarelli, Ayoub Naseri, Virginia Bellizzi, Giovanni C. Lorusso, Eva Bearzatti, Beatrice Surano, Morena Terranova, Dunja Lavecchia, Vieri Brini, Emanuele Policante, Donatella Di Cicco, Vincenzo Caricari, Emilio Jona, ecc. La rassegna estiva, inaugurata da Tonino De Bernardi, è tornata a essere diffusa con i nuovi spazi di Ma.Ri. House, dell’Associazione Paìs, del Parco Rignon e le storiche location di Barriera di Milano dei Bagni pubblici di Via Agliè e l’Hub di Via Baltea. A ottobre si è svolta la decima edizione di Lavori in Corto, la più ricca e partecipata di sempre grazie a una genorosa campagna di crowdfunding, a partner istituzionali e privati come l’Università degli Studi di Torino, la Cooperativa Arcobaleno, il Centro Studi Sereno Regis, l’Associazione Baretti e Mercuzio & Friends. Il festival diretto da Vittorio Canavese ha ragionato sulle tematiche legate all’accoglienza assegnando i premi dedicati ad Armando Ceste, Vittorio Arrigoni e Marina Panarese; di quest’ultimo siamo particolarmente orgogliosi perché rivolto esclusivamente a registә di seconda o terza generazione e autorә stranierә residenti in Italia.
Cresce l’attività dedicata alla produzione di nuove opere oltre al già citato lavoro di montaggio dedicato a Ceste, l’AMNC negli ultimi mesi ha prodotto due cortometraggi realizzati con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea nato per sostenere la creatività giovanile: La vita magra di Francesca Giuffrida e Oro e contanti di Luca Buzzi Reschini. Il primo ha vinto sia il premio del pubblico che il premio Rai Cinema Channel all’Ortigia Film Festival e sarà distribuito per tre anni dalla Rai. Oro e contanti inizia ora il suo giro festival che auspichiamo di successo grazie al giovane cast di talento che lo compone.
Consapevoli che, nelle nostre vite, lavoro, arte e impegno coesistono, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema ha conferito la 23a edizione del Premio Maria Adriana Prolo ad Ariane Ascaride in occasione della Giornata mondiale dei Diritti Umani con il patrocinio di Amnesty International Italia. Ariane, volto principale del cinema di Robert Guédiguian e non solo, attivista per i diritti delle donne e dei migranti, è un’attrice che ha saputo, attraverso i ruoli che ha interpretato, aprire la strada a un immaginario non scontato sul femminile, a partire dal personaggio in Marius et Jeanette che le ha dato fama internazionale e le ha fatto vincere il César nel 1998. Il numero 109 di «Mondo Niovo» pubblicato dall’AMNC rappresenta la prima monografia in Italia dedicata all’attrice che ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2019 per Gloria Mundi.
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