Addio ad Adonella Marena, una carriera nel segno dell’impegno

L’amica e film-maker indipendente Adonella Marena si è spenta con dolcezza e circondata da amiche e amici.

Ci stringiamo con affetto attorno alla famiglia e a tutta la comunità cinematografica che l’ha sempre considerata un punto di riferimento per il suo rigore e la sua passione.

Scorrere la sua filmografia ci restituisce un percorso autoriale fatto di impegno politico e sociale; ricordiamo la sua attenzione alle questioni femminili, alla Palestina, al dialogo interculturale, alla memoria del lavoro (“Facevo le nugatine”), alla Resistenza (“La combattente” e “Non mi arrendo, non mi arrendo!” accompagnata alle riprese da Armando Ceste), ai movimenti (“Tute bianche”, “No Tav, gli indiani della Valle”, “Il cartun d’le ribelliun”, “Lo sbarco” e la partecipazione al progetto collettivo “Senza FIATo?”), senza dimenticare il suo grande amore per il mondo animale a partire dall’esperienza del Cascinotto di Collegno (“La fabbrica degli animali” e “Libellule”).

Adonella amava definirsi un granello nell’ingranaggio, un’immagine che ci teniamo stretta per tenere sempre vivo il suo sguardo sensibile e coraggioso.

Con l’Associazione e la rete di realtà con cui lavoriamo ci riconosciamo profondamente nel suo cinema, nonostante la nostra città dimentichi troppo in fretta la propria memoria e quella degli autori e delle autrici come Adonella che l’hanno saputa custodire.

Il funerale si terrà martedì 29 novembre alle 15,00 al circolo Aurora di Collegno (TO), in via Bendini 11, nella sala del cineforum Suburbana.

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