Intitolazione piazzetta a Maria Adriana Prolo

“Quelli che creano i musei sono i Davide contro i Golia, sono intellettuali che si mettonoin imprese che gli altri considerano folli“.
Architetto Leonardo Mosso, socio fondatore
La Città di Torino ha deciso di intitolare a Maria Adriana Prolo, fondatrice dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), la piazzetta antistante i civici 2/b e 4 bis/c di piazza Vincenzo Arbarello a Torino; la cerimonia si terrà venerdì 27 giugno alle 11.00 alla presenza del Sindaco e della Presidente del Consiglio Comunale.
“Il luogo scelto dall’amministrazione comunale per ricordare Maria Adriana Prolo – commenta il Consiglio Direttivo dell’AMNC – è ricco di memoria per la nostra città, perché si trova davanti alla storica sede universitaria della Facoltà di Economia, a due passi dalla casa di Piero Gobetti in Via Fabro 6 e vicino alla ex sala cinematografica Charlie Chaplin, in precedenza Alpi, di Via Garibaldi. Piazza Arbarello è nota per essere il punto di partenza della maggior parte delle manifestazioni sindacali e studentesche della città oltre a essere il ritrovo per la fiaccolata del 24 aprile per celebrare ogni anno la Festa della Liberazione“.
Maria Adriana Prolo (Romagnano Sesia, 20 maggio 1908 – Novara, 20 febbraio 1991), donna colta, appassionata e determinata, fin da bambina si dedica a quello che lei stessa definisce il “gioco dell’esposizione”: la raccolta e messa in mostra di oggetti, con uno sguardo attento e preciso alla cura di ogni dettaglio. Una passione in divenire per il collezionismo che conserverà inalterata per tutta la vita. In gioventù frequenta corsi di archivistica e paleografia, laureandosi a pieni voti presso l’Università degli Studi di Torino nel 1929 e iniziando a lavorare presso la Biblioteca Reale.
Nel corso della sua attività coltiva due anime: quella di studiosa specializzata in Storia del Risorgimento e quella di appassionata di Storia del Cinema. Nel 1938, una ricerca sulla letteratura e sulla storia contemporanea piemontese le permette di scoprire il ruolo fondamentale di Torino nella prima produzione foto-cinematografica. Da lì prende avvio un’incessante ricerca di vecchie pellicole, macchine da presa, sceneggiature, fotografie di scena, spartiti musicali e memorabilia del mondo del cinema. I suoi primi acquisti li effettua proprio al Balon di Torino, storico mercato delle pulci della città, dando così inizio a una collezione che negli anni si arricchisce di migliaia di film, oggetti d’arte, fotografie e manifesti. L’amico e stretto collaboratore Giorgio Cattarello amava dire che Maria Adriana Prolo aveva un profondo spirito brocante.
Pensa alla costituzione di un museo già nel giugno del 1941; nel secondo dopoguerra la Prolo si circonda di una folta schiera, eterogenea ma rigorosamente ben selezionata, di intellettuali e personalità del mondo del cinema. A questo proposito va ricordata la profonda amicizia con Henri Langlois, fondatore con Georges Franju della Cinémathèque française. Il 7 luglio 1953 in Via Riberi 7 a Torino fonda l’Associazione Museo del Cinema insieme ad Augusto Sebastiano Ferraris (Arrigo Frusta), Carlo Giacheri, Mario Gromo, Leonardo Mosso, Giovanni Pastrone e Giordano Bruno Ventavoli. Sotto la sua scrupolosa direzione, i materiali e i documenti raccolti prendono forma come Museo del Cinema inaugurato a Palazzo Chiablese il 27 settembre 1958; la sede espositiva era dotata anche di una sala di proiezione.

Sette anni più tardi, a seguito del riconoscimento del Ministero della Pubblica Istruzione e degli Interni, il Museo diventerà Museo Nazionale del Cinema. Nel 1974 riceve la Medaglia d’Oro dal Centro di Cultura Cinematografica di Roma e nel 1988 viene nominata, prima donna, Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Scienze in Francia. Nell’esporre le sue collezioni affianca il rigore della ricerca a un approccio moderno e creativo. La sede museale di Palazzo Chiablese chiude nel 1985 in seguito alle nuove norme sulla sicurezza nate dopo la tragedia del Cinema Statuto.
Nel 1992, un anno dopo la sua scomparsa, grazie alla donazione dell’intero patrimonio raccolto dalla Prolo da parte dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), nasce la Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo Nazionale del Cinema che dal 20 luglio 2000 trova sede all’interno della Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino. Dal 2002 l’AMNC cura il Premio Maria Adriana Prolo che dal 2022 è realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia.
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