TFF 40: il comunicato stampa di AMNC

L’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) ha un radicato sguardo al patrimonio cinematografico del nostro territorio, come è nella sua mission, ma anche un’attenzione continua al nuovo cinema e ai giovani autori attraverso la promozione di concorsi, festival, proiezioni e laboratori. Negli ultimi anni l’AMNC ha rinnovato e ringiovanito la sua base sociale e ha curato molteplici linee progettuali, partendo dalla memoria storica audiovisiva, attraverso il Premio Maria Adriana Prolo®, la pubblicazione della rivista Mondo Niovo 18-24 ft/s, la valorizzazione dell’Archivio Armando Ceste, dell’Archivio Superottimisti, dei Fondi Cantone – Cerrato, De Vecchi, Iannelli, Paletto, Panarese, Perotti e Ruffino.

Con la prospettiva del 70° anniversario previsto per il prossimo 7 luglio 2023, l’Associazione fondata da Maria Adriana Prolo ha deciso di ripensare e rinnovare la maggior parte delle attivitàcostruendo nuove partnership e progettualità per essere più vicina alle sfide che la contemporaneità ci presenta: diritti umani e civili, scuola e istruzione, coinvolgimento delle nuove generazioni, parità di genere, lavoro nei contesti di povertà educativa, nei luoghi di detenzione, nei centri del protagonismo giovanile, tutte realtà dove l’accoglienza e l’inclusione sono valori condivisi e non divisivi. Per queste ragioni l’AMNC decide di uscire dalla vetrina del Torino Film Festival, ex Cinema Giovani, ringraziando per l’ospitalità degli ultimi anni, per ricercare una posizione libera e autonoma, con i piedi nel fango della realtà e lo spirito nel cielo della speranza.

Le attività dell’AMNC sono oggi caratterizzate da numerose iniziative culturali d’inclusione sociale, a partire da cinemAutismo, una manifestazione unica in Italia, nata nel 2009 per sensibilizzare il pubblico sul tema dello spettro autistico. Dal 2012 organizza il concorso cinematografico nazionale a tematica sociale Lavori in Corto che quest’anno è stato dedicato alla pace e alla nonviolenza. Dal 2014 promuove L’immagine dei genitori speciali per riflettere sul lutto perinatale, mentre nel 2016 ha curato Più cinema per tutti, grazie al programma OPEN della Compagnia di San Paolo, un’iniziativa inaugurata da Carlo Verdone dedicata alla resa accessibile di film per persone con disabilità sensoriali.

Dal 2016 si occupa anche di tematiche carcerarie e in quest’ambito l’iniziativa più importante è l’organizzazione di LiberAzioni festival: un ampio programma di laboratori a beneficio dei giovani del quartiere Le Vallette e delle persone detenute della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno con il lancio di due concorsi nazionali di cinema e scrittura, mostre,  concerti e spettacoli, a cadenza biennale. L’AMNC ha prodotto un documentario in VR girato nel carcere di Torino, VR FREE realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte; il film diretto da Milad Tangshir è stato incluso come unica opera italiana nella sezione VR della 76a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia,ha vinto il Bogotà Short Film Festival ed è stato selezionato in numerosi festival di tutto il mondo tra cui Sundance Film Festival 2020.

In ambito formativo propone incontri seminariali dedicati al documentario e al video partecipativo, uno strumento di empowerment che rientra nel novero delle metodologie visuali; con lo stesso approccio e gli stessi strumenti sono implementati percorsi d’integrazione di persone migranti con Mosaico Refugees e dei ragazzi in affidamento con il sostegno della Casa dell’Affido, oltre ai percorsi con le ragazze e i ragazzi che abitano nei quartieri periferici e i giovani detenuti dell’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti. Dal 2023, per il terzo ciclo consecutivo, l’Associazione coordinerà Ragazzi in Città, finanziato dal Miur e dal Ministero della Cultura: un percorso di visioni, riflessioni e produzioni incentrato su come preadolescenti e adolescenti vivono lo spazio urbano. In quest’ottica l’AMNC è partner del progetto europeo CinEd coordinato dall’Institut français di Parigi e dal 2019 riceve un sostegno istituzionale da Fondazione CRT.

L’AMNC coordina molteplicirassegne con lo scopo di diffondere il cinema del reale, in particolare quello indipendente ed escluso dai circuiti distributivi commerciali, rendendolo sempre più vicino e a disposizione del pubblico e della cittadinanza, collaborando attivamente con realtà come il CineTeatro Baretti, Centro Studi Sereno Regis, Fondazione Montessori Italia, OpenDDB, ZaLab, Lacumbia Film, Centro Interculturale, StraLi ed European Cultural Foundation. Organizza dal 2013 un’Estate al Cinemapresso le Case del Quartiere e altri spazi decentrati che da anni sono privi di una sala attiva e da tre anni insiste nel quartiere di Barriera di Milano come capofila attraverso l’eterogeneo programma culturale di Barriera a Cielo Aperto sostenuto dalla Fondazione per la Cultura; da segnalare le proiezioni dedicate alla Resistenza organizzate nelle borgate della Valle di Susa insieme ad ArTeMuDa e all’ANPI. Da cinque anni l’Associazione cura il percorso Parole&Cinema dedicato alla presentazione di libri che raccontano la settima arte da diversi punti di vista.

Nel 2019, in occasione del T-DoR Day, ha curato Trans of Turin un progetto foto-narrativo che ha dato voce a otto persone transessuali che hanno posato nelle otto circoscrizioni della città tra cui Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival. Ed è proprio nel solco di una rinnovata alleanza con la Città di Torino che l’AMNC ha collaborato al documentario RI_GENERAZIONI di Valentina Noya prodotto dall’associazione Quore, insieme al TYC nell’ambito del più ampio progetto di rigenerazione urbana INDIGENO, oltre a promuovere la diffusione di un video-ritratto realizzato per il progetto nazionale A perdita d’Odio di Emergency finalizzato al contrasto all’hate speech.

L’Associazione è partner del progetto Le cose che abbiamo in comune che si pone l’obiettivo di sviluppare presidi culturali di comunità sull’asse che va da piazza Benefica alla Fondazione Merz passando per l’ex Caserma La Marmora, ora sede di Comala e punto di congiunzione tra due quartieri, con un programma ampio, continuativo ed eterogeneo di appuntamenti che si svilupperanno fino all’estate del 2023.

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