Brütt ma bei, il Carnevale in Via Baltea

Anche quest’anno torna il carnevale in via Baltea 3 a Torino con due appuntamenti da non perdere! Iniziano i preparativi per la grande sfilata collettiva di quartiere del 9 marzo e per cominciare ad assaporare l’atmosfera del carnevale in via Baltea si riempie di maschere e colori!

Giovedì 27 febbraio è in programma una doppia proiezione a ingresso libero per tutte le età a cura di Associazione Museo Nazionale del Cinema: alle 17,00 il film d’animazione Elemental di Peter Sohn e alle 19,00 il documentario Carnevali di Pietro Perotti alla presenza dell’autore in sala. Martedì 4 marzo dalle 17 alle 19 sfileremo per la maschera più barrierosa di Barriera!

Le proiezioni sono gratuite, ma è possibile prenotare attraverso questo link: https://bit.ly/4b8PAao

Elemental di Peter Sohn (USA 2023, 93′). Dopo Il viaggio di Arlo, Peter Sohn firma una nuova animazione targata Pixar che dà forma e colore ai quattro elementi. Ember, ragazza di fuoco determinata a continuare l’attività di famiglia, incontra Wade, ragazzo d’acqua che la mette alla prova sfidando le leggi di Element City, città multiculturale dove gli elementi non si mischiano. Un racconto d’amore e formazione per cui il regista si è ispirato alla migrazione dei suoi genitori dalla Corea agli Stati Uniti, riflettendo sulle dinamiche dell’integrazione e del confronto tra differenti provenienze.

Carnevali di Pietro Perotti (Italia 2020, 50′). “Molti anni fa Pietro Perotti è arrivato a casa mia, ad Aquileia, con alcuni amici da Ghemme, un luogo di cui non avevo mai sentito parlare prima, portando un dono. Era un bellissimo “tondo” scolpito in gommapiuma con i personaggi dei miei fumetti. Il dono era propiziatorio di una collaborazione con il carnevale che loro organizzavano a Ghemme. Collaborazione che c’è stata per vari anni, durante i quali la Pimpa, Kamillo Kromo, Colombo e gli Indios hanno sfilato per le strade della città. Da lì è partita un’amicizia di cui sono molto contento. Con il tempo, oltre al Perotti grande artista della gommapiuma, ho scoperto il Perotti operaio e le sue storie di fabbrica negli anni delle lotte più dure: «All’epoca della marcia dei 40.000, ho scritto una lettera alla FIAT e l’ho licenziata». Era il mondo da cui mi era arrivato il personaggio di Cipputi, ma che in realtà conoscevo solo un po’ per sentito dire e che invece Pietro aveva vissuto e raccontava benissimo con le parole e con i suoi film”. Francesco Tullio Altan

“Altan l’ho cercato io. Volevo a tutti i costi che facesse parte del mio progetto sul carnevale di Ghemme, attività a cui mi sono dedicato a tempo pieno dopo essermi licenziato dalla FIAT. Congedata la fabbrica infatti ero tornato al paese, dove con una carissima amica, Laura Magistrini, che aveva imparato bene la tecnica, avevo inventato un carnevale dedicato agli illustratori di libri per ragazzi. Il primo, nel 1996 è stato dedicato all’illustratrice cecoslovacca Kveta Pacovska, poi Benito Jacovitti, Altan, Mordillo e altri. Per avere Altan mi recai di persona a casa sua. Non ci fu bisogno di insistere molto perché l’idea gli piacque subito. Quell’anno lavorammo sulla storia di Kamillo Kromo. Fu bellissimo. Coinvolgemmo le scuole, gli insegnanti, genitori e ragazzi, che in un mese trasformarono un camion di lastre di gommapiuma nella storia coloratissima di Kamillo Kromo. Fu un grande successo, anche perché Altan fu molto generoso, soprattutto con i bambini, che ebbero anche modo di partecipare a un laboratorio dove lui disegnava insieme a loro. Quel Carnevale ci piacque talmente tanto che l’anno successivo bissammo, lavorando su un altro personaggio di Altan, Colombo. Anche in quell’occasione ricevemmo tantissimi complimenti”. Pietro Perotti

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