Bando di concorso Lavori in Corto 2024

La decima edizione di Lavori in Corto, organizzata dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), si concentra sul tema dell’accoglienza.

Nel solco tracciato dalle edizioni precedenti, tutte dedicate a temi sociali ed etici, con lo scopo di valorizzare visioni sensibili e attente alla realtà da parte di giovani autrici e autori quest’anno abbiamo scelto come tema l’accoglienza intesa come una forma di condivisione e crescita. Se pensiamo all’accoglienza dei migranti, questa è un percorso per chi viene accolto realizzando un progetto di cambiamento di vita e per chi accoglie realizzando un cambiamento del proprio tempo e delle proprie relazioni. E il racconto che il cinema ne fa è di per sé un progetto. I progetti di accoglienza raccontano territori e generazioni; territori lasciati e ricordati o scoperti e condivisi, con tutte le difficoltà e le paure che i piccoli grandi cambiamenti comportano.

Il bando intende stimolare giovani registe e registi, a maggior ragione se di seconda generazione, a confrontarsi con situazioni tanto delicate quanto ricche di opportunità, che ne siano solo testimoni o anche protagonisti in prima persona, che le vivano da fuori o da dentro. In un momento storico di grandi preoccupazioni e pessimismo, l’accoglienza come progetto rappresenta un atto di speranza e resilienza. Lavori in Corto 2024 intende esplorare questi aspetti coinvolgendo associazioni e operatori del settore, creando un terreno di confronto sulla funzione sociale e culturale del cinema documentario.

La decima edizione del concorso è dedicata a Marina Panarese, scomparsa due anni fa. Attivista per i diritti dei migranti e operatrice sociale, è cresciuta con i valori più sani del Novecento, che l’hanno portata a sviluppare uno sguardo rivolto al futuro, grazie a una grande curiosità nei confronti del mondo, con la capacità di accrescere il dialogo interculturale e con le nuove generazioni. Il primo premio, come di consueto, è dedicato al regista Armando Ceste di cui ricorre quest’anno il quindicesimo anniversario dalla scomparsa.

Il bando sarà aperto dal 13 aprile e per partecipare ci sarà tempo fino al 14 luglio. Sono ammessi al concorso corti di finzione, animazione o documentari della durata massima di 30 minuti. I premi in denaro previsti sono tre: il Primo Premio Armando Ceste da 2.000 euro, il Premio Marina Panarese da 1.500 euro, dedicato a film-maker straniere e stranieri o di seconda generazione; il Premio Cinema Giovani Vittorio Arrigoni da 1.000 euro, rivolto esclusivamente a persone under35.

Nel corso dell’anno, si svolgeranno alcuni eventi di avvicinamento all’appuntamento finale del concorso, una tre giorni di proiezioni al Centro Studi Sereno Regis, dall’11 al 13 ottobre con le premiazioni.

IL REGOLAMENTO

  1. La partecipazione al Concorso è gratuita.
  2. Sono ammessi al Concorso cortometraggi di finzione, film d’animazione brevi e documentari, realizzati da persone italiane e straniere residenti sul territorio nazionale, che riflettano sul tema dell’accoglienza.
  3. Sono ammessi i film realizzati in data non antecedente al 1°gennaio 2023 e la cui durata non sia superiore ai 30 minuti; le opere superiori a 30 minuti potranno essere eventualmente selezionate per la sezione Fuori concorso.
  4. Saranno ammessə al Premio Cinema Giovani Vittorio Arrigoni esclusivamente coloro che, alla data di scadenza del bando (14/07/2024), non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età.
  5. I lavori selezionati saranno valutati da giuriə compostə da professionistə che a proprio insindacabile giudizio assegneranno tre premi per un valore complessivo di 4.500 euro: il Primo Premio Armando Ceste da 2.000 euro, il Premio Marina Panarese da 1.500 euro, dedicato a filmmaker straniere e stranieri o di seconda generazione; il Premio Cinema Giovani Vittorio Arrigoni da 1.000 euro, rivolto esclusivamente a persone under 35. 
  6. Per poter partecipare al Concorso, gli autori e le autrici dovranno necessariamente inviare entro e non oltre il 14 luglio 2024 una mail all’indirizzo lavorincorto@gmail.com contenente i seguenti materiali:
    a) il link non elencato (es. su youtube, vimeo) o privato con password per permettere alla comitato di selezione e alla giuria di visionare il film online;
    b) una breve sinossi (max 500 caratteri) con indicazione del/dei nome/i degli autori e del registə;
    c) 3 immagini in buona risoluzione relative al film (minimo 300 dpi) e 1 fotografia del registə;
    d) indicazione se il film sia o meno libero da diritti e se contenga brani letterari o musicali di cui non sia stata chiesta l’autorizzazione;
    e) l’indicazione se il film sia già stato proiettato prima d’ora e in quale occasione; f) data e luogo di nascita;
  1. Solo in caso di selezione al Concorso sarà richiesto agli autori di inviare tempestivamente il file in alta definizione del proprio film, nelle modalità e nei tempi indicati dall’organizzazione.
  2. La partecipazione al bando comporta l’accettazione di tutte le norme contenute nel presente regolamento e implica il rilascio del consenso all’Associazione Museo Nazionale del Cinema di utilizzare le opere ai fini del Concorso, anche in eventuali future iniziative senza scopo di lucro, coerenti con lo spirito degli enti proponenti, con la citazione della proprietà intellettuale dell’autore che sarà informato di ogni eventuale proiezione. Per informazioni, contattare il seguente indirizzo mail lavorincorto@gmail.com, consultare il sito web https://amnc.it/ o i social Instagram e Facebook di Lavori in Corto.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.