Parole&Cinema dedica una serata all’epoca d’oro del cinema italiano

A Cascina Roccafranca presentazione del romanzo “La mente è un luogo appartato” di Davide Mazzocco con proiezione di “Peccato che sia una canaglia” di Alessandro Blasetti

Giovedì 21 luglio, alle ore 21.30, a Cascina Roccafranca (Via Rubino 45, Torino), Parole&Cinema, la rassegna di libri che parlano della Settima Arte dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema, dedica una serata all’epoca d’oro del cinema italiano.

L’evento – inserito nel programma di Cascina Sotto le Stelle – si articola in due momenti: la presentazione del romanzo La mente è un luogo appartato di Davide Mazzocco (Alessandro Polidoro Editore) e la proiezione di Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti.

A dialogare con l’autore Davide Mazzocco saranno il critico cinematografico Edoardo Peretti, curatore di Parole & Cinema, e Luca Rolandi, giornalista, scrittore e presidente della Circoscrizione 2 della Città di Torino.

L’ingresso è libero.

La mente è un luogo appartato di Davide Mazzocco (Alessandro Polidoro Editore, 2022)

Che cosa resta della vita di un uomo sui fogli di carta, siano essi manoscritti o carta stampata? Per dipanare la matassa dell’esistenza di Vittorio Poggi il suo diario non è sufficiente. Alle pagine in cui l’attore registra le proprie emozioni e la propria visione del mondo si alternano interviste, recensioni, brani di sceneggiature, documenti, lettere spedite e ricevute. Nella sua costante ricerca di una verosimiglianza capace di confondersi con la verità, Poggi assapora l’inebriante ebbrezza del successo pubblico e l’acre retrogusto del fallimento privato. La sua visione del mondo, le sue idee sull’arte, le riflessioni sulla recitazione e sui colleghi, si mescolano ai gesti quotidiani, agli scontri e alle gioie familiari, alle solitudini, alle passioni tristi, ai sensi di colpa e alle idiosincrasie fornendoci le tessere di un puzzle del quale lo stesso artefice si diverte a smembrare continuamente il disegno.

Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti (Italia 1954, 95′)

Paolo, un tassista di buon cuore e sani principi, si imbatte in Lina, un’affascinante ladra, e se ne innamora. Nel tentativo di portare lei e la famiglia criminale da cui proviene sulla buona strada, il giovane affronta una serie di sventure. Nel 1954 Alessandro Blasetti dirige Sophia Loren e Marcello Mastroianni in una commedia di baruffe amorose dal ritmo incalzante. Vittorio De Sica, padre di Lina e ladro specializzato in valigie, è semplicemente irresistibile.

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