Ragazzi in città 3: CineCittà
Un percorso in 3 tappe, 3 epoche e 3 paesi su giovani #città #Storia #sogni #diritti
Nell’ambito del progetto Ragazzi in Città 3, sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo tramite il ‘Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola’, Associazione Museo Nazionale del Cinema, Unione culturale Franco Antonicelli e Centro Studi Sereno Regis organizzano presso il Convitto Nazionale Umberto I (Via Bligny 1 bis, Torino)), una mini-rassegna cinematografica aperta alle classi del biennio di scuola secondaria di secondo grado.
Attraverso tre film di epoche, generi e paesi diversi, il percorso mostra vari modi di narrare per immagini il rapporto tra giovani e città inteso come spazio di crescita, di conflitto e di sviluppo di uno sguardo sul mondo. Tra diritti negati, illusioni, sentimenti e sogni, la rassegna propone una breve storia del cinema in tre tappe legate da un filo rosso: il rapporto tra realtà e finzione, tra storia del cinema e storia sociale.
Ecco il calendario:
- 16 Marzo 10-13*: SCIUSCIÀ di Vittorio De Sica (Italia, 1946, 88’)
- 13 Aprile 8,30-13*: LA PICCOLA VENDITRICE DI SOLE di Djibril Diop Mambéty (Senegal, 1999, 45’)
- 11 Maggio 9-13*: TOMBOY di Céline Sciamma (Francia, 2011, 84’)
Potrà poi aggiungersi una proiezione speciale e conclusiva del progetto.
Info e prenotazioni: info@amnc.it
*NB: le forbici orarie sono indicative: a seconda delle manifestazioni di interesse sarà fissato un unico orario per ciascuna delle giornate.
SINOSSI DEI FILM IN PROGRAMMA:
Sciuscià
All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, Pasquale e Giuseppe sono due amici che, nel disordine di quel momento storico, esercitano lavoretti e attività non sempre lecite. Coinvolti in una rapina, vengono inviati al riformatorio in attesa di giudizio. Il tempo passa e la loro vita in carcere si fa sempre più dura. Trattati spesso in modo disumano dai secondini e dai dirigenti, i loro animi si inaridiscono e anche l’amicizia che li legava finisce per essere messa a dura prova.
La piccola venditrice di sole
Sili Laam vive sui marciapiedi di Dakar chiedendo l’elemosina. All’ennesima violenza subita dai piccoli strilloni che vendono i quotidiani, Sili decide di diventare anche lei venditrice di giornali, nonostante le stampelle con cui è costretta a camminare. Con l’aiuto di un amico, realizza il suo obiettivo e si emancipa. Da questo momento comincia per lei una nuova vita.
Tomboy
Il personaggio al centro della storia ha 10 anni. È estate e la sua famiglia ha appena cambiato casa. La sua vita in una nuova città è sospesa tra nostalgia del passato e desiderio di futuro, tra infanzia e adolescenza. Come si può conciliare il dover badare alla sorellina mentre i genitori sono al lavoro con l’arrivo di una nuova amica e di tutta una compagnia di coetanei?
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