Ragazzi in città 3: i film gratuiti in programma

Dal 27 al 29 giugno al Centro Studi Sereno Regis, Arena Monterosa e Cascina Roccafranca

Due scuole medie, una a Mirafiori e una in Barriera di Milano, una scuola superiore nel centro della città, tre realtà culturali, due formatori d’eccezione e tante proiezioni diffuse che hanno coinvolto centinaia di studenti e decine di docenti generando molteplici idee e storie da raccontare.

È questo il punto di partenza della terza edizione del progetto Ragazzi in città – la cui restituzione pubblica avrà luogo il 27, il 28 e il 29 giugno a Torino – che ha coinvolto, nella primavera 2023, giovani studenti delle scuole medie Alvaro-Gobetti di Mirafiori e G.B. Viotti di Barriera di Milano e le scuole superiori del Convitto Nazionale Umberto I, del Liceo Domenico Berti e del Liceo Scientifico Einstein. I ragazzi e i professori hanno seguito un percorso di educazione all’immagine che è stato arricchito dagli interventi del regista Giovanni Piperno (tra i suoi film principali L’esplosione del 2003, Il pezzo mancante del 2010 sulla famiglia Agnelli e il pluripremiato Le cose belle co-diretto con Agostino Ferrente nel 2013) e dello sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli (autore tra gli altri di Zoran del 2014 e della fortunata serie tv Imma Tataranni – Sostituto procuratore) che hanno mostrato i loro lavori tra fiction e documentario girati con gli adolescenti di Roma, Sassari e Napoli. Nel dialogo con i giovani studenti sono emerse e sono state affrontate tematiche importanti come i sogni e bisogni delle nuove generazioni, l’identità, la memoria del territorio, la nonviolenza, l’immigrazione e l’ambiente.

Tematiche che ritornano nel punto di arrivo di Ragazzi in città, la restituzione pubblica dei risultati del percorso di formazione in programma il 27, 28 e 29 giugno al Centro Studi Sereno Regis con Manodopera di Alain Ughetto, all’Arena Monterosa con Trash di Luca della Grotta e Francesco Dafano e a Cascina Roccafranca con la proiezione conclusiva di Tomboy di Céline Sciamma.

“Non capita tutti i giorni di lavorare con dei ragazzi di dodici anni e con dei professori così speciali; – afferma il regista Giovanni Piperno – insieme a Pier Paolo Piciarelli abbiamo lavorato per renderli protagonisti dell’esperienza di scrivere e realizzare un piccolo film fantasy reso possibile anche dall’incontro con l’artista Alessandro Quaranta. Non c’è dubbio che lo meritassero: infatti si sono messi in gioco con impegno per portare a casa il miglior risultato possibile. Non vedo l’ora di guardare La triste storia del maranza insieme a loro sotto le stelle e sul grande schermo”.

“Ragazzi in città coniuga due elementi che riteniamo nodali per il lavoro culturale del nostro presente, – dichiara Valentina Noya coordinatrice del progetto e Vice presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) – da una parte agire in territori periferici e dall’altra offrire possibilità formative per le nuove generazioni. Il progetto si è concentrato principalmente su tre istituti, ma durante il percorso abbiamo intercettato nuove scuole e centinaia di studenti che hanno potuto incontrate e farsi i selfie insieme al regista svizzero, candidato al Premio Oscar, Markus Imhoof (Eldorado), conoscere l’amico e collaboratore di Pier Pasolini David Grieco (La macchinazione), il regista operaio Pietro Perotti (Senzachiederepermesso), le complessità del dialogo interculturale (A bitter story di Francesca Bono), la vitalità del movimento Black Lives Matter (Stonebreakers di Valerio Ciriaci) per concludere con la magia del cinema di Guillermo del Toro che riesce a costruire nuovi immaginari (Pinocchio). Rispetto alle precedenti edizioni siamo molto contenti di essere riusciti a coinvolgere molti insegnanti, in particolare grazie al corso Fare la pace al cinema condotto dal nostro coordinatore scientifico Dario Cambiano”.

Il progetto Ragazzi in città è curato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema, Centro Studi Sereno Regis e Unione culturale Franco Antonicelli ed è realizzato grazie al sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero della Cultura nell’ambito del piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola.

Programma della restituzione pubblica di Ragazzi in città, terza edizione:

> Martedì 27 giugno ore 21.30, Centro Studi Sereno Regis, via Giuseppe Garibaldi 13, Torino. Ingresso libero.

Proiezione di Manodopera – Interdit aux chiens et aux Italiens di Alain Ughetto (Francia/Italia/Belgio/Portogallo 2022, 70′) con le musiche originali di Nicola Piovani.

Piemonte, inizi del ‘900. La speranza di una vita migliore spinge Luigi Ughetto e sua moglie Cesira a varcare le Alpi e a trasferirsi con tutta la famiglia in Francia. Il regista Alain Ughetto ripercorre oggi la storia familiare in un dialogo affettuoso con la marionetta di nonna Cesira, che con il suo racconto fresco e poetico della vita sofferta e romanzesca degli emigranti di ogni tempo avvolge lo spettatore in un incanto a passo uno. Premiato agli EFA come miglior film d’animazione, Manodopera è coprodotto da Enrica Capra di Graffiti Doc che interverrà nel corso della serata. Il film ha vinto l’ultima edizione del Premio gli Occhiali di Gandhi assegnato dal Centro Studi Sereno Regis nell’ambito dell’ultima edizione del Torino Film Festival.

> Mercoledì 28 giugno ore 21.30. Arena Monterosa, via Brandizzo 65, Torino. Ingresso libero.

Proiezione in anteprima del cortometraggio La triste storia del maranza (Italia 2023, 10′), realizzato con le studentesse e gli studenti della scuola Viotti nell’ambito del laboratorio coordinato dal regista Giovanni Piperno e dallo sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli;

a seguire Trash – La leggenda della piramide magica di Luca della Grotta e Francesco Dafano (Italia 2020, 88′). Slim è una scatola di cartone logora mentre Bubbles una bottiglia da bibita ammaccata. Entrambe sono destinate a finire nella spazzatura, ma a sorpresa incontrano il piccolo Spark che mostra loro il logo del riciclo che rimanda alla possibilità di una seconda vita per i rifiuti. Intervengono Giovanni Piperno, i docenti Benedetto Spagnuolo, Francesca Mozzillo insieme agli allievi della 2a D.

> Giovedì 29 giugno ore 21.30. Cascina Roccafranca, via Edoardo Rubino 45, Torino. Ingresso libero.

Proiezione di Tomboy di Céline Sciamma (Francia 2011, 82’).

L’opera seconda della regista francese è un’analisi dell’adolescenza che affronta la questione dell’identità di genere con delicatezza e acume. Nei panni della giovane protagonista, la talentuosa esordiente Zoé Heran. Il film sarà introdotto da una videopresentazione di Silvia Nugara dell’Unione culturale Franco Antonicelli.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.