Workshop con Gianfilippo Pedote

In occasione della proiezione in anteprima regionale del film Soldato Peter di Gianfilippo Pedote e Giliano Carli in programma martedì 19 marzo alle 21,00 presso il CineTeatro Baretti (Via Giuseppe Baretti 4, Torino) con replica sabato 23 marzo alle 18,00 (ingresso intero 5,00 €, ridotti 4,00 €) nell’ambito della rassegna Portofranco, molteplici realtà culturali del territorio rendono omaggio al produttore e regista Gianfilippo Pedote attraverso un workshop che si terrà martedì 19 marzo alle 18,00 presso la sala del Baretti; la partecipazione è gratuita, ma è richiesta conferma di partecipazione inviando una mail a info@amnc.it oppure attraverso questo link di Eventbrite: https://bit.ly/432Gic1 .

Il workshop si rivolge a studenti, autori, registi, produttori, professionisti e appassionati di cinema. Gianfilippo Pedote e Giliano Carli incontreranno il pubblico prima e dopo la proiezione del 19 marzo alle 21,00 accompagnati in sala da Cristina Voghera dell’Associazione Baretti.

Il percorso professionale di Gianfilippo Pedote è ricco e originale, a partire dalla fondazione del festival Filmmaker di Milano nel 1980 insieme a Silvano Cavatorta, l’esperienza con Radio Popolare, l’attività didattica con Fabrica, l’Università Cattolica e l’Accademia di Brera. Attraverso la sua principale attività di produttore è possibile leggere una filmografia unica nel contesto del cinema italiano: Anima Mundi di Godfrey Reggio con la musica di Philip Glass, Il pratone del Casilino di Giuseppe Bertolucci, Il mnemonista di Paolo Rosa con Sandro Lombardi, Roberto Herlitzka, Sonia Bergamasco, Tartarughe dal becco d’ascia di Antonio Syxty, Un’ora sola ti vorrei, Per sempre e Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi, Fame chimica di Paolo Vari e Antonio Bocola, Italian dream di Sandro Baldoni, Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo, Selfie di Agostino Ferrente, solo per citare i titoli principali.

Il suo legame con la città di Torino è forte grazie ai rapporti con Doc/it, ma anche attraverso la produzione di importanti progetti come Tutto parla di te diretto da Alina Marazzi e interpretato da Charlotte Rampling e la realizzazione del documentario Vite da recupero di Enrico Verra,entrambi realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

Dopo aver diretto alcuni documentari e aver partecipato a progetti collettivi come Milano 55,1, esordisce alla regia di un lungometraggio di finzione con Soldato Peter (Italia 2022, 84′) interpretato da Ondina Quadri e Peppe Servillo, prodotto da Francesco Bonsembiante e Andrea Stucovitz di Jolefilm.

Soldato Peter è ambientato nel 1918, poco prima della fine della Grande Guerra. Un soldato austriaco oltrepassa lo sbarramento delle linee italiane e fugge. È molto giovane, solo, spaventato. Nel suo percorso in quella terra nemica, così simile alla sua, i pensieri della terribile esperienza sul fronte si alternano ai ricordi d’infanzia. Lungo il cammino la morte lo prende e lo rimette nel flusso della natura, a cui ha sempre sentito di appartenere.

Questo film – dichiarano gli autori – intende essere un canto sommesso contro la guerra che continua a insanguinare il mondo riaffacciandosi ormai anche sull’Europa, che si illudeva di essersene affrancata. La guerra semina morte e distruzione, riaccende la fiamma dell’odio tra simili ed è ingiusta: colpisce soprattutto i più fragili, coloro che non l’hanno concepita e decisa. La guerra sembra scaturire dallo stesso pensiero onnipotente e tecnofilo che ha portato l’uomo a considerare la natura come qualcosa di estraneo e distante da sé, un’entità da sfruttare per trarne un beneficio, economico in primo luogo, fino a creare le condizioni per rendere incerta la nostra stessa sopravvivenza sulla Terra. Guerra e disastro ambientale sono frutti velenosi di uno stesso pensiero”.

L’appuntamento è coordinato dall’Associazione Baretti e dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, Agenda del Cinema a Torino, Lacumbia Film, Centro Studi Sereno Regis, Unione culturale Franco Antonicelli, Mercuzio and Friends e Collettivo Moth.

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