Marocco felice, mostra e proiezione

Porta delle culture, la rete di associazioni nata per promuovere l’istituzione di un museo delle migrazioni a Torino, organizza venerdì 4 aprile 2025 alle 18:30 l’inaugurazione a ingresso libero della mostra fotografica Marocco felice presso il centro di cultura Italo-Araba Dar Al Hikma (via Fiochetto 15, Torino).
I fotografi Alberto Bertone, Michele D’Ottavio, Giulio Lapone e Marco Marucci hanno documentato con i loro bellissimi scatti momenti di tripudio nella comunità marocchina torinese durante i festeggiamenti per le vittorie della nazionale del Marocco in occasione dell’ultima edizione dei Mondiali di calcio. La serata, allietata da un concerto di musica tradizionale Gnawa del gruppo Gnawa Koyo, sarà un momento di festa e insieme di riflessione sulla città che cambia attraverso l’apporto delle migrazioni. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 9 maggio dal lunedì al sabato dalle 11:00 alle 18:00; per maggiori informazioni scrivere a info@portadelleculture.it
Venerdì 11 aprile alle 21:00 la festa continua al Dar Al Hikma (via Fiochetto 15, Torino), in collaborazione con Associazione Museo Nazionale del Cinema, con la proiezione di PIL – Perché immigrazione è lavoro di Stefano Di Polito (Italia 2024, 48′), alla presenza del regista in sala. Il film è nato dalla collaborazione con la Scuola Media Aristide Gabelli di Torino: un’inchiesta che affronta il contrasto tra la percezione negativa dell’immigrazione e l’importante contributo che gli immigrati danno alla nostra società. Attraverso dati e testimonianze dirette di nove attivisti immigrati in Italia, il film mira a ribaltare la narrazione dominante mostrando che “gli immigrati ci aiutano a casa nostra”, nonostante le difficoltà causate dalle crescenti discriminazioni e diseguaglianze sociali. Al film hanno partecipato: Suad Omar, formatrice e scrittrice, Lamine Sow, sindacalista CGIL, Jacob Bamba “Muso”, musicista, Karim Metref, giornalista indipendente, Ana Cecilia Ponce, mediatrice interculturale, Faouzi Haj Sassi, titolare di un CAF, Mirela Aurora Rau, mediatrice in un ambulatorio, Omar Sillah, responsabile di un progetto contro la povertà e Souad Maddahi, mediatrice con le famiglie. L’ingresso alla proiezione è libero fino a esaurimento posti disponibili in sala.

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